Un piccolo frutto in genere poco appariscente, raccolto quando nemmeno è ancora giunto a maturazione, che per un appassionato di cucina può rivelarsi un tesoro. La zucchina, ortaggio apparentemente modesto, in realtà ha il potenziale per essere una protagonista della tavola. Può essere servita cruda, fritta, grigliata, cotta al vapore, lessata; offre un fiore apprezzatissimo anche ripieno e in pastella; regala forme che variano da quella cilindrica a quella tonda, perfetta per le ricette che prevedono ripieni, e colori che spaziano dal verde smeraldo al bianco al giallo. Dal punto di vista del benessere, è composta principalmente d’acqua, ha pochissime calorie, offre vitamine A e C e tanto potassio.
La Cucurbita Pepo fa parte della famiglia delle Cucurbitacee, che comprende altri orteggi come cetriolo e zucca e frutti come cocomero e melone; come buona parte degli esemplari di questa famiglia la pianta è annuale con fusto erbaceo strisciante o rampicante, teme il freddo, necessita di clima mite e di una posizione aerata e soleggiata. I fiori sono maschili, e si sviluppano a parte su un tralcio proprio, e femminili, presenti sul frutto. Poiché le zucchine si riproducono per impollinazione naturale, è bene fare attenzione a non raccogliere troppi fiori maschili (quelli usati in cucina) per scopi alimentari.
Distinguendo le varietà a seconda della forma dei frutti, le più diffuse sono le zucchine lunghe, di forma cilindrica. Appartengono a questa categoria diversi cultivar, che possono essere distinti innanzitutto dal colore: le sfumature spaziano dal verde molto scuro o smeraldo, come lo zucchino di Milano, a quello più chiaro, come nel caso della zucchina romanesca, fino a sbiadire come per la zucchina bianca o gialla. La superficie può presentarsi liscia o fortemente scanalata, la forma può essere nettamente cilindrica o tendente al piriforme. Alla categoria delle zucchine tonde appartiene, ad esempio, la Tonda di Firenze; come detto, sono varietà adatte a ricette che prevedono ripieni. Le patisson infine sono di origine francese e hanno una forma molto particolare, lobata, e un gusto più deciso.
Le zucchine in cucina
Le zucchine sono un frutto primaverile, ma ormai sono presenti in commercio quasi tutto l’anno. Quando si scelgono occorre controllare che siano freschissime, perché le zucchine non hanno una lunga resistenza: devono essere sode, la buccia deve avere un colore brillante e deve essere priva di ammaccature, il fiore non deve presentare segni di appassimento. È bene scegliere zucchine piccole, poiché presentano meno semi. La buccia può essere consumata insieme al frutto, a meno che non presenti peli di una consistenza spinosa; di per sé non sono segno di scarsa qualità dell’ortaggio, tutt’altro, ma possono risultare sgradevoli al palato e quindi vanno eliminati. I fiori che in genere si usano nelle fritture non sono quelli che si trovano all’estremità della zucchina, femminili, ma quelli che si sviluppano lungo un gambo proprio, maschili. Vanno sempre privati del pistillo prima di essere cucinati; in genere vengono fritti in pastella, secondo ricette tradizionali diffuse in varie località, come Roma o Napoli. Possono anche essere in parte riempiti di un ripieno, come mozzarella e filetto di acciuga.
Le zucchine possono essere consumate crude, ad esempio tagliate a julienne e inserite in un’insalata mista; possono essere tagliate in lungo e grigliate, anche dopo una leggera marinatura; possono essere tagliate a rondelle e fritte, e in questo caso sono un condimento eccellente per la pasta, come gli spaghetti, un ingrediente perfetto per una frittata ma anche un ottimo contorno a sé. Occorre ricordare che le zucchine assorbono molto i condimenti, quindi se ad esempio vengono fritte le naturali doti di leggerezza e alta digeribilità verranno modificate. La cottura che le mantiene più leggere è quella a vapore; possono anche essere lessate.
Le zucchine tonde o piriformi possono essere scavate e riempite con un ripieno, che può contemplare sia altre verdure sia carne o formaggi; questo ortaggio si sposa benissimo anche con il pesce. Le zucchine possono anche essere utilizzate per una versione alternativa della parmigiana, al posto delle melanzane, e naturalmente possono essere inserite nei minestroni e nelle zuppe, tenendo presente che hanno tempi di cottura molto rapidi.
Proprietà salutari
Le zucchine sono composte per circa il 95 per cento d’acqua; per questo sono indicate sia a scopo diuretico sia nelle diete ipocaloriche, poiché presentano pochi zuccheri, pochissimi grassi e poche calorie. Anche l’apporto di proteine vegetali è però estremamente scarso; le fibre sono presenti ma non in grande quantità.
In linea di massima le zucchine sono molto facilmente digeribili, anche se è necessario tenere presente che sulla digeribilità incide il metodo di cottura scelto, poiché assorbono molto i condimenti. Sono comunque consigliate per chi ha problemi digestivi e tendono anche a regolare problemi intestinali.
Tra le vitamine, sono presenti la A e la C e alcune vitamine del gruppo B; tra i minerali spicca il potassio, ma ci sono anche fosforo, calcio, ferro e manganese.
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freschissime, arrivano con il fiore
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