I fagioli sono da sempre considerati la “carne dei poveri” perché’, come tutti i legumi, in associazione a cereali integrali, costituiscono un nutrimento completo e ben bilanciato. Non sono adatti in soggetti con dispepsie intestinali per via della buccia molto importante.
Preparazione dei Borlotti:
Vanno tenuti in ammollo per 12 ore, poi messi a lessare. La cottura è di 1 ora e mezza circa a fuoco lento (40 minuti in pentola a pressione).
Coltivazione
Vengono seminate in pieno campo da aprile e raccolti ad agosto. La pianta necessita di un terreno sciolto e, in fase di emergenza, di acqua: puo’ quindi essere seminata solo in appezzamenti facilmente irrigabili. La raccolta e’ meccanica. Vengono poi sottoposti a vagliatura, a tavola densimetrica, per eliminare eventuali semi infestati dai tonchi (insetti parassiti di tutte le leguminose) e selezione ottica, per eliminare eventuali semi spezzati o macchiati.
Uso in cucina
La dose consigliata e’ di 50g a persona per la preparazione in zuppe o minestre e di 80g per la preparazione asciutta.
Come per tutti i legumi, noi consigliamo un ammollo di almeno 1 notte, seguito da un lavaggio in acqua corrente.
I fagioli vanno poi messi in abbondante acqua fredda, senza sale, ma, se si desidera, con 2 foglie di alloro o alga kombu e portate ad ebollizione a fuoco basso.
Dal bollore si puo’ aggiungere il sale e cuociono in 60 minuti
Una volta lessati possono essere utilizzati: in insalata, conditi con tonno, cipolla, basilico, olio e pepe; in minestre e zuppe con l’aggiunta di altre verdure; con il riso e la pasta. Cipolla, timo, salvia e santoreggia ne esaltano il sapore.
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