Protettrice delle nascite e della fertilità, la bella e saggiaEgeria era venerata insieme alle Camene, divinità delle acque sorgive.
Si narra che Numa Pompilio, secondo re di Roma, fosse segretamente innamorato di lei e che si recasse ogni notte al Bosco Sacro per incontrarla.
Grazie alla guida spirituale di Egeria e ai suoi riti divinatori, il re riuscì ad allontanare il popolo dalla guerra, a promulgareleggi giuste e ad attuare la riforma politica e religiosa della Roma primitiva.
Alla morte del suo amato, disperata, la ninfa si sciolse in lacrime. Impietosita dal pianto inconsolabile, la dea Diana la trasformò in sorgente. La fonte divenne così per lunghi secoli luogo di culto sacro ai romani.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.